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Carnevale 2012


Gruppo allegorico
"Senza funnu"
 Presenta
"U Zuppiddu" 

Costruttori: M. Giardina, G. Marsolo, G. Canzoneri
Carro apripista. Sfilerà i giorni 17-18-19 febbraio 2012



Gruppo allegorico
"Comu finisci si cunta"
 Presenta
"Si nd'o puzzo un vo scuppare cu a tecnologia t'ha limitare" 


Costruttori: S. Scavotto, G. Contorno, P. Traficante, M. Fischietti, G. Cusumano, G. Guarino, S. Ragusa, P. Rogato, N. Gendusa, C. Latino, V. Lo Grande, P. Masseria, G. Campisi, G. La Sala 

Allegoria: Il XXI secolo rappresenta un periodo di grandi scoperte e invenzioni. La tecnologia è progredita  compiendo passi da gigante. Il lato positivo è che queste nuove scoperte hanno contribuito a migliorare la vita dell'uomo. 
L'abuso che però si è venuto a delineare adesso ha anche reso l'uomo schiavo e allo stesso burattino di questa tecnologia ormai fuori controllo. La figura principale che svetta su tutte è quella di un robot che tiene legato un giovane ormai sprofondato  nel " pozzo nero" della teconologia, da cui sarà quasi impossibile uscirne. 
Nella parte posteriore invece abbiamo l'uomo consapevole della sua dipendenza, che tenta di fuggire dalle fauci di un mostro meccanico (videogame a gettoni). Altre figure che spiccano all'interno del carro allegorico sono tutte le apparecchiature che ormai sono diventati essenziali nella vita dell'uomo, come compute, i-phone e soprattutto i social network come Facebook.
Ti trovo su Facebook??? Questa frase usata e sentita sempre più spessoin ogni ambito sociale, ha ormai sostituito, oggi, frasi del tipo: "Ti lascio il mio biglietto da visita" oppure, " se ho bisogno...come ti rintraccio?". La piattaforma invetata da Mark Zuchemberg nonostante i pareri soggettivi che si possono avere in merito, ha rivoluzionato il modo di comunicare a livello tale che nemmeno gli stessi creatori avrebbero mai immaginato. Ha fornito agli utenti quello di cui avevano bisogno e cioè uno spazio dove poter comunicare, condividere ed esprimersi. Oggi Facebook è il social network più conosciuto al mondo con oltre settecento milioni di iscritti e un'azienda quotata svariati milioni di euro, solida e ispansione.




Gruppo allegorico
"Rumpi la buttigghia"
 Presenta
                                "A spasso nel tempo"

 Costruttori: C. Lunetta, G. Alfano, D. Salvaggio, C. Pillitteri, S. Lorino, G. Tamburello, A. Alfano, G. Salerno, A. Di Giorgio, G. Rotolo, G. Bertino, D. Marino, S. Caronna, G. Caronna, A. Maniscalco, F. Ragusa, V. Lo Grande, F. Marsolo, F. Ragusa, P. Scibetta, G. Calamia.

Allegoria: Un noto scienziato italo-americano ( figura principale nel carro ), avendo trovato la brillante idea di viaggiare nel tempo creò una macchina che gli avrebbe permesso di varcare i confini spazio-temporali, e per collaudarla, iniziò il suo lungo viaggio. Visitando tutte le epoche finalmente giunse alla nostra. Quello che gli si presentò davanti agli occhi fù un'epoca di crisi economica che non risparmiava nessuno nemmeno le grandi nazioni che erano riuscite fino a quel momento, a trainare l'intera economia mondiale 
( rappresentato da un drago ).
Anche al nostro bel paese toccò la stessa sorte: l'entrata della moneta unica europea, l'aumento indiscriminato del caro vita, la continua esasperazione al consumismo portarono le famiglie italiane a vivere giornalmente e costantemente una situazione in bilico fino alla fine del mese. Non c'è giorno in cui non si debba pagare qualcosa, le tasse sono troppe e molto spesso sproporzionate, rispetto al reale guadagno di un operaio o di un datore di lavoro.
Avendo quindi viaggiato per le diverse epoche lo scienzianto arrivò ad una soluzione cioè che, malgrado la vita di oggi sia semplice soprattutto grazie all'apporto delle nuove tecnologie "si stava MEGLIO quando si stava PEGGIO". Chissà cosa ci riserverà il futuro...si perchè può conoscerlo solo lui, grazie ai suoi continui viaggi nel tempo...mentre a noi toccherà scoprirlo solo vivendo il presente e sperando in un futuro migliore.


Gruppo allegorico
"Senza nenti campo"
 Presenta
                                 "Mi differenzio" 

 Costruttori: A. Naro, S. Gendusa, B. Zito, D. Damiani, G. Porcarello, R. Pecorelli, F. Bondì, G. Bondì, F. Gioia, S. Colca, S. Lorino, M. Gandolfo, D. Genco, V. Cimò, R. Margiotta, S. Marino, S. Margiotta, F. Giardina, F. Pizzitola


Gruppo allegorico
"A farsa"
 Presenta
                                      "I Maya...la"


Costruttori: Filippo Ragusa, Ercole La Russa, Sebastiano Marino, Antonio Caronna, Alessandro Colca,Vito Tallarita, Fabio Spallino, Nicola Gallina, Pietro Gebbia, Aurelio La Russa, Nicola Alesci.
 
Allegoria: Il carro allegorico i "Mayala" vuole ironicamente rappresentare un argomento oggetto di discussione negli ultimi mesi: la profezia Maya e la fine del Mondo.
Al centro del carro il MONDO su cui siede il MAYA. Avvinghiato ad esso c'è un DRAGO: questo animale, appartenente alla simbologia Maya, rappresenta la tanto discussa PROFEZIA secondo cui la fine dei giorni - prevista per il 21 dicembre 2012 - avrà luogo un evento di natura imprecisata e di proporzione planetarie.
Di questa profezia, l'UOMO - tenuto stretto dalla coda del drago - sarà il primo bersaglio.
Ma tutto questo secondo i Maya!!!
Non sarà invece l'uomo stesso ad essere autore e coautore della stessa fine e quindi della fine del mondo??? La risposta la si può trovare leggendo i giornali o accendendo la televisione...quante cose storte vediamo e sentiamo??? Crisi economica e poi politica, delitti, navi che affondano, lavoro negato, disastri di ogni genere e tipo...
La verità è che " zocco si simina si arricogghie " e perciò, cosa si può credere di raccogliere se si è reso il Mondo arso, secco??? Non sarà questa la profezia un modo per poter giustificare tutto quello che accade o che accadrà??? O è forse un modo per nascondersi la testa sotto la sabbia???
E ancora, alla luce di tutto questo, i MAYALA chi sono??? I Maya o gli uomini???
Ad ogni modo, se non sapete darvi alcuna risposta e se siete preoccupati che questa profezia possa avverarsi, sapete cosa dovete fare??? Alla faccia dei Maya...godetevi con noi quello che potrebbe essere l'ultimo Carnevale!!!
In fondo il DIVERTIMENTO è l'unica cosa ( e forse anche l'ultima ) che ci rimane di questa vita!!!

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